lunedì 28 luglio 2008

piccolissimo che sei. pochi millimetri, la forma non umana, ma quanto ti sento?
eppure sono sola in questo momento, spaventata anche io,
vorrei essere gioviale nello scriverti, ma tu sentiresti comunque la mia tensione, fisica e mentale
http://gynmed.at/it/Methoden.html#Anchor-Der-49575
non voglio farti crescere senza un padre. non sarebbe giusto, non sarebbe bello.
lui ti ha voluto, ora non ti vuole più. le senti le mie lacrime? lo senti quanto sono angosciata?
tutto quello che non mi aspettavo sta accadendo, mi domando solo cosa ho fatto di male, se non amare.
piango per te da due giorni.
forse lo continuerò a fare.
perdonami per quello che sarà che verrà o magari per quel che cambierà
la speranza è l'ultima a morire anche se poi il futuro non potrà certo essere come vorrei, le basi per costurire c'erano, poi non so sono crollate.
tvb

m.

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